Mostra itinerante
Praga, Doha, Shenzhen, Toronto, Washington, Tunisi, Pristina, Tallinn, Tripoli, Bengasi, Bucarest, Sofia, Pamplona, Tel Aviv
2021 – 2023
Il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in coerenza con gli obiettivi del DL “Cura Italia” e all’interno della strategia di promozione integrata “Vivere all’italiana” per il rilancio internazionale delle produzioni italiane per il comparto cultura, presenta la mostra “3CODESIGN. 3 R: ridurre riciclare riutilizzare”. Curata da Silvana Annicchiarico, l’esposizione sarà in circuitazione all’estero attraverso la rete diplomatico-consolare e degli Istituti italiani di cultura per i prossimi tre anni, con l’obiettivo di dare spazio e visibilità alle nuove frontiere del design italiano e di attualizzare la reputazione di cui gode in tutto il mondo, raccontando il cammino dei designer verso una sostenibilità ambientale.
La mostra 3CODESIGN 3 R: Ridurre Riciclare Riutilizzare si propone di offrire una panoramica inevitabilmente sintetica ma anche sufficientemente paradigmatica di come il design italiano si stia muovendo in questa direzione, applicando alle nuove esigenze ambientali un sapere e una creatività che vengono da lontano, da un passato di ricerca, sperimentazione e innovazione continue, in sintonia con quella nuova cultura della sostenibilità che si sta a poco a poco affermando anche fra le aziende e le imprese italiane: nel dicembre 2019 l’economia italiana risultava la terza in Europa per il riciclo degli imballaggi, con oltre 1200 aziende impegnate nella filiera del riciclo della plastica, del vetro e del metallo.
Fare in modo che gli scarti tornino a essere materie prime. Porre il riciclo e il riuso alla base di un’economia circolare che sappia andare oltre lo sperpero e lo spreco. Ripensare la progettazione e la produzione in funzione non solo della sostenibilità ambientale, ma anche di una nuova socialità basata sulla condivisione, la responsabilità e il rispetto per le generazioni future. Sono questi alcuni dei tratti connotativi di quella tendenza sempre più marcata nel nuovo design italiano che va sotto il nome di eco-design e che ha come obiettivo primario quello di contribuire alla costruzione di una nuova ecologia dell’artificiale.
Progetti esposti: serie Intrecci e tavolino-portariviste Labo per Nestart s.r.l.