Pirò

Souvenir per la Calabria

La trottola è un gioco antico, anzi antichissimo. È presente nelle culture di tutto il mondo e da sempre raduna intono a sé gruppi di bambini che, con destrezza e abilità, si sfidano per mantenerla in movimento il più a lungo possibile. Ne esiste un’interessante versione, diffusa nell’area mediterranea già ai tempi della Magna Grecia e tuttora prodotta in alcune aree della Calabria. 

Viene chiamata “Strummo, Strummolo, Pirrocciolo…” Noi l’abbiamo chiamata Pirò, prendendo spunto dal nome con cui è conosciuta nella Calabria grecanica, “Piroce”.

Pirò non è una semplice trottola, ma è un oggetto dalla doppia anima. Può essere disassemblato, capovolto e ricomposto a formare una figura danzante. Anche la corda, elemento funzionale usato per lanciare la trottola, cambia di significato  divenendo elemento decorativo che orna la gonna della ballerina

Entrambi i personaggi sono accomunati dal tema del moto, della danza, dell’evoluzione.

L’essere in movimento, aspetto insito nella natura stessa della trottola, diviene concetto astratto quando si trasforma nella statica figura danzante, proiezione di giravolte immaginarie.

Il tema del movimento e dell’azione è anche l’obiettivo del nostro progetto che nasce dalla volontà di creare un oggetto in grado di interagire con chi lo utilizza, di sorprendere e di far riflettere sull’importanza della memoria e delle tradizioni che hanno permesso a questo gioco di attraversare i secoli e arrivare fino a noi. 

Sapiens Design Collection per Materia Design Festival – 2023

Materiali: legno e cordino in tessuto